Confermare competenze su LinkedIn, ma anche no

Da poco LinkedIn ha quella nuova interfaccia a cui molti fanno fatica ad abituarsi, in realtà era già così da mobile.
A dire il vero sono profondamente delusa, e speravo che scomparisse una funzione che continua a infestare il mio centro notifiche quotidianamente: la funzione di conferma competenze per i propri contatti.
Ora, non che non sia una cosa nata con il migliore dei propositi, in teoria, ma di fatto è una delle pratiche più inutili del popolo In.

Lo sappiamo, LinkedIn è il social dei professionisti che vogliono fare rete. Un vero network funziona così, attraverso la condivisione di idee e contenuti, e chiaramente fa sì che si creino o rafforzino relazioni personali.
Il problema è che questa funzione nello specifico è una completa perdita di tempo.

C’ERA UNA VOLTA IL WEB UNOPUNTOZZERO

Vi ricordate i blog, com’erano fatti circa dieci anni fa? Interfacce che causavano epilessia e un lunghissimo elenco di link e bannerini coloratissimi e fastidiosissimi che servivano a portare visite ai propri amici, che ricambiavano il favore.

Ciao, molto bello il tuo blog! Se vuoi seguire il mio passa a trovarmi -> http://www.nicknameannodinascita.blogspot/altervista/splinder.com

Così praticamente il tuo blog era seguito da persone che ti seguivano soltanto per ricevere la stessa cortesia, in una crescente illusione collettiva di poter racimolare qualche visita in più – il bello è che pochissimi blogger ospitavano banner pubblicitari quindi non si capisce molto bene perché sentissero il bisogno di farlo, probabilmente perché non esistevano i social network veri e propri come ci sono adesso.

Ecco, la conferma delle competenze praticamente è la stessa cosa:
Mario, grafico, va su LinkedIn e in Home Page gli compare: vuoi tu confermare che Paolo Rossi sa utilizzare Microsoft Word? Mario pensa “Oh certo, ci mancherebbe caro Paolo, confermo subito che sei il mago dell’interlinea e dei testi giustificati, et voilà!” Così Mario si aspetta che il suo amico Paolo, che magari non conosce neanche dal vivo, gli ricambi il favore.
Paolo riceve la notifica e va sul profilo di Mario per confermare la sua competenza in Adobe Photoshop, anche se Paolo fa il praticante in uno studio di avvocati e di Photoshop non ha mai sentito parlare. “Ecco, caro Mario, confermo che come impugni tu la bacchetta magica, nessuno!

giphy-2

˜SPIEGONE˜

Confermare le competenze è inutile e infruttuoso per due motivi:

  1. Ma se io non ti conosco dal vivo, o, come quasi sempre succede, non sono competente per primo nella materia X (Photoshop, Final Cut, Excel, quel che sia), come diavolo posso pensare di confermarti la competenza? 
  2. Ha davvero senso avere 300 conferme per Microsoft Word, ché oggi chi non sa usarlo non sa neanche costruirsi un profilo LinkedIn?  Oppure conferme di Lingua Italiana o lingua inglese, quando sei un laureato in Lingue?

</fine spiegone>

Praticamente si finisce in un vortice di conferme completamente inutili e inaffidabili, rendendo ancora di più l’unico social che dovrebbe restare serio un ritrovo di persone normali che si comportano da imbecilli – se volete approfondire l’argomento suggerisco la lettura delle opinioni di Bennaker in merito – rendendo la vita impossibile a chi magari cerca lavoro, cerca di costruirsi una rete tra colleghi, oppure utilizza il social per approfondire tematiche interessanti.

Caro LinkedIn, al prossimo aggiornamento, per favore, puoi eliminare la conferma delle competenze? Esiste già uno strumento utilissimo, le segnalazioni di chi ha già lavorato con te, possiamo usare solo quello?

 

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...