Il miglior modo per inviare in modo sicuro un documento di testo, è salvarlo in formato .pdf.
Soltanto in questo modo, infatti, si potrà star certi che il nostro documento non sarà alterato una volta giunto a destinazione.
Basta infatti che due computer, mittente e destinatario, abbiano anche soltanto versioni diverse dello stesso programma di lettura documenti, o software (Windows, IOS, etc) differenti, e i documenti possono tranquillamente comparire dal layout totalmente sfalsato:
formattazione rovinata, font irriconoscibili, giustificazione errata, note e margini sballati… un incubo insomma.
Con il salvataggio in .pdf invece siamo sempre certi che il documento inviato mantenga le proprie caratteristiche se letto su qualunque computer.
Ma cosa succede se vogliamo fare il procedimento opposto?
Ossia se abbiamo un pdf che per motivi vari vogliamo modificare?
Posto che il formato.pdf è una delle creaturine più fortunate di casa Adobe, è di Adobe anche il programma che consente di modificare i documenti: Editor PDF.
Purtroppo però è a pagamento, e quindi cerchiamo una soluzione gratuita:
l’ideale è evitare di scaricare programmi sul proprio computer e fare tutto online: PDFEscape, ad esempio, è ottimo per aggiungere annotazioni, cancellare o modificare pagine.
Prima di fare tutto questo, però, la cosa migliore da fare è senza dubbio modificare un file in pdf cercando di convertirlo in file di testo (come un .doc),
in modo da poterlo modificare completamente successivamente: il web è veramente pieno di strumenti che offrono questo servizio: Free File Converter, ConvertPDFtoWord,
ma uno dei migliori è sicuramente www.pdftoword.com, che oltre alla possibilità di convertire documenti offre anche la possibilità di lavorare in cloud sui documenti condivisi.
Insomma: modificare i pdf si può, adesso sapete come si fa 😉