Ma che vuol dire Responsive?

Oggi vi parlio di un termine che non molti conoscono,
anche se definisce una caratteristica a cui tutti quanti, consciamente o meno, quotidianamente facciamo caso.

Da Wikipedia:

Il termine Responsive Web Design (RWD) viene utilizzato per indicare una particolare tecnica di Web design per la realizzazione di siti web in modo che le pagine adattino automaticamente il layout per fornire una visualizzazione ottimale in funzione dell’ambiente nei quali vengono visualizzati (pc su desktop con diverse risoluzioni, tablet, smartphone, cellulari di vecchia generazione, web tv) riducendo al minimo all’utente la necessità di ridimensionamento e scorrimento, in particolare quello orizzontale.

Ma che vuol dire?

Significa che, se l’italiano medio, che possiede circa 2 dispositivi (di solito uno smartphone e un portatile, ma sono in continuo aumento i tablet) deve utilizzare due macchine diverse per fare le stesse cose, ossia navigare, controllare la posta, cercare qualcosa su un motore di ricerca,
dovrà avere a che fare con tante incognite:

E se vedo le sezioni accavallate?
E se il sito è troppo largo e dal cellulare non posso leggere tutto?

E se da un dispositivo all’altro vedo la struttura del sito completamente alterata?

L’unica possibile risposta a tutte queste domande è: Web Design Responsive.